LA STORIA
DELLA BASE
dal geas vela...
La storia della nostra base inizia nel lontano 2003, quando il Gruppo Scout Val d'Enza 1 iniziò le sue prime attività nautiche sul Lago di Como con l'associazione Geas Vela.
Nel corso degli anni le attività ed i corsi per gli scout si intensificarono fino a diventare attività fisse del calendario del gruppo.
Nel 2009 il gruppo si censisce ufficialmente come gruppo nautico ed inizia a strutturare sempre di più le attività proposte con corsi specifici su derive, gommoni e sicurezza, carpenteria, cabinati, gestione della base; sempre supportati dagli amici del Geas.
Attorno al 2018 il Geas in accordo con i proprietari della struttura e del terreno, la famiglia Tenchio, valutano un passaggio di gestione agli scout visto l'intenso utilizzo della base e visto che nuove realtà avevano iniziato a lavorare in sinergia con il Val d'Enza nella proposta nautica: dal Gruppo Scout Lecco 3, alla Zona AGESCI di Como-Lecco-Sondrio finanche...
...alla fondazione baden
Nel 2019 la Fondazione, che già gestiva altre basi scout, come Casera e Centralina in Val Codera, prende ufficialmente la gestione della base, investendo nella riqualificazione della struttura e delegando la gestione a Val d'Enza 1 e Lecco 3.
A giugno del 2019 alla Base è stato dato il nome di "Scricciolo Tenace", in ricordo della nostra Anna Pallini, scolta del Val d'Enza che ci aveva lasciato pochi mesi prima e che aveva sempre amato la "casa sul lago" e le attività nautiche.
Negli anni dal 2019 al 2021, nonostante le difficoltà legate al Covid-19, la base resta aperta.
... passando per le origini
La base " Scricciolo Tenace" si colloca in quel lembo di terra del Pian di Spagna denominato come località "La Punta": un luogo più ricco di storia di quanto si possa immaginare. In questo spazio di terra è possibile trovare il "Fuentes", fortino eretto dagli Spagnoli nel 1600 e nella vicina Dongo Mussolini venne catturato durante la sua fuga da Milano.
In particolare la base si colloca a metà tra la Val Codera ed il Campo Scuola "Kelly", luoghi importanti per lo scautismo italiano, in cui le "Aquile Randagie" continuarono a fare attività clandestinamente durante il fascismo e nei quali aiutarono a rifondare gli scout alla fine del secondo conflitto mondiale.